Shiatsu News 60 - giugno-luglio 2018

44 n. 60 - Giugno 2018 i nuovi Koan Nella rubrica dei KOAN, che ci accompagna da qualche anno nelle pagine di Shiatsu news, dal numero quarantaquattro accoglie una nuova proposta: il commento, dal punto di vista dello zen, a Poesie di autori contemporanei non strettamente legati all’esperienza dello zen. Il Maestro è colui che ti sa indicare un nuovo modo di osservare la vita di tutti i giorni. Essere capace di cambiamenti, avere la giusta flessibilità in funzione delle vicissitudini, signi- fica essere in grado di vivere sino in fondo e appieno la realtà, e al contempo essere consape- voli dell’esistenza di una miriade di realtà altre, a portata di mano, se motori d’interesse. Engaku Taino, con queste nuove, affascinanti, originali e singolari proposte, è capace di fare esattamente questo, allo scopo di indicare al discepolo un modo alternativo di annodare i fili della trama e dell’ordito della propria esistenza, in maniera che ciascuno possa esprimere la propria unicità, nella tensione ultima di divenire nel tempo Uomini e Donne Consapevoli. I testi a commento delle Poesie, sono frutto di trascrizioni dei teisho delle sesshin, momenti d’insegnamento, dove ogni Poesia è stata esaminata e commentata, nell’arco di questi ultimi anni. Buona lettura. I KOAN delle Poesie Un maestro zen incontra i poeti Engaku Taino a cura di Fabrizio Bonanomi Caso n ° 17 Pessoa Vivere è essere un altro. Neppure sentire è possibile se si sente oggi come si è sentito ieri: sentire oggi come si è sentito ieri non è sentire. È ricordare oggi quello che si è sentito ieri, è essere oggi il cadavere vivo di ciò che ieri è stata la vita perduta. Cancellare tutto dalla lavagna da un giorno all’altro, essere nuovo ad ogni nuova alba, in una nuova ver- ginità perpetua dell’emozione: questo e solo questo vale la pena di essere o di avere, per essere o avere quello che in modo imperfetto siamo. Fernando Pessoa Sarebbe come cambiare nome o vestito ogni giorno? È troppo faticoso e non s’arriva a nulla. Invece è sufficiente essere, quello vero. f il rouge

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