Shiatsu News 60 - giugno-luglio 2018

7 n. 60 - Giugno 2018 speciale XXIX Co nvegno Nazionale 2018 È quasi un conto alla rovescia, come fosse un obbiettivo da rag- giungere... Ventinovesimo Convegno Nazionale, come dovesse chiudersi chissà quale ciclo... Il rito del numero di giugno e dello Speciale Convegno si ripete. Ci capita spesso in redazione di condividere questa riflessione, come se arrivati al trentesimo convegno tutto debba concluder- si, sciogliersi e prendere nuova forma, svanire e ricomparire in modo del tutto diverso... La realtà è che negli anni i temi legati a questo nostro incontro annuale, dove ci si ritrova tutti insieme, sono sempre più inte- ressanti, nel loro modo di essere variegati! Anche questo migrare da nord verso sud e da sud verso nord, questo nomadismo che caratterizza in qualche modo questi nostri incontri, oltre che scelta strategica per asse- condare le esigenze degli associati, è diventata una caratteristica. D’altro canto è una delle prerogative della nostra Arte, quella di non essere troppo legati ad abitudini; voler trovare ciò che si cerca e cercare ciò che si vuole trovare a volte è una faccia di questa abitudine. Vivere i momenti che ci sono dati da vivere, partecipandovi appieno, credo sia una componente fondamentale per scoprirne il significato, perché ogni istante, ogni momento ha in sè una domanda e una risposta, da cogliere e non da ricer- care. Anche questo argomento legato al “Terzo Paradiso” è stato ridondante per l’intero periodo congressuale. È stato capace di far emergere esperienze molto importanti, coinvolgenti, collocate in una particolare profondità corporea ed emotiva, sensazioni ed atmosfere tan- to dense da poter essere tagliate col coltello e posate nello zainetto. Policromi anche i titoli degli interventi, la natura delle proposte esperienziali, i livelli di profondità sia fisica che emotiva. Insomma questo Paradiso è risultato essere una ricerca ed un percorso duttile e malleabile, plasmabile, che senza ombra di dubbio ha coinvolto tutti i partecipanti. Non intendo elencare programmi e relatori che di seguito leggerete, la cui sequenza potete rileggere sul precedente numero di marzo della rivista. Come da qualche anno a questa parte diamo spazio alle immagini dei momenti congressuali, che Fabrizio Diem e lo staff hanno saputo magistralmente fissare, in maniera che coloro che hanno partecipa- to all’evento possano rivivere il ricordo e lasciare degli spunti immaginativi a coloro che non hanno potuto esserci. Negli articoli che seguono molte le interviste correlate al Convegno, insieme a riflessioni e contributi inerenti l’argomento guida dei lavori congressuali. Ulteriore elemento di ricchezza la location, Fraterna Domus in quel di Sacrofano, che nel- la sua austerità e orizzonti aperti è stata capace a mio avviso di dare una dimensionalità all’argomento trattato “Shiatsu e Terzo Paradiso”. Questi edifici apparentemente staccati fra loro, tuttavia uniti da un comun denominatore che la caratterizza come luogo di fede, la sobrietà delle strutture stesse hanno risuonato e contenuto un’argomentazione così ampia. Vi lascio alla visione e alla lettura.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODk0MDk=