RIFLESSIONI SPARSE
sullo Shiatsu
R
iflessioni sparse sullo Shiatsu che
pur multiforme ha comunque un
centro... Cuore?
Dopo un paio d’anni di esami in giro
per l’Italia al mio secondo round, il pri-
mo era stato nel pleistocene (una venti-
na di anni fa, intorno al
1995) mi accorgo che
gli esami, per me,
sono sempre una
fonte di riflessione
e di scoperte.
Lo shiatsu è veramente grande!! È po-
tente perché attraversa e supera vicoli
stretti e barriere di ogni tipo. È assolu-
tamente multiforme e qualunque sia la
forma con cui si presenta (anzi la forma
che gli viene data con cui viene chiama-
to, definito, riconosciuto e spiegato)…
FUNZIONA!! È davvero Taoista nell’ac-
cezione di non rimanere attaccato a nes-
suna forma o principio. È oltre e al di là
di ogni forma datagli.
La diagnosi di Hara sì, ma se uno ha
mal di schiena sento subito la schiena e
lì trovo il
Kyo
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– da solo – poi il
Jitsu
lo
trovo in Hara, questa volta sì, andando
a valutare le aree di diagnosi.
Dalla diagnosi in Hara trovo i due meri-
diani, il Kyo e il Jitsu e decido di tratta-
re il Kyo solo nelle gambe e il Jitsu solo
nelle braccia.
I meridiani sono quelli di
Masunaga
, sono Cuore e Fegato e scel-
go di trattare il Cuore nelle gambe e il
Fegato nelle braccia, cioè solo un tratto
(come farebbe un candidato che porta
MTC) ma… il tratto che tratto (perdono
per la ripetizione) non è quello tradizio-
nale di MTC ma quello che caratteriz-
za i meridiani di Masunaga. Con buona
pace del fatto che – caratteristica prin-
cipe – dei meridiani Masunaga è la loro
presenza in tutto il corpo
2
.
Tratto i meridiani secondo Masunaga,
ma sulla testa no.
Il punto che trovo interessante ed è il
perché riporto questi esempi, che po-
di Andreana Spinola
n. 40 - Giugno-Luglio 2013
NEWS
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1
Ma senza fare diagnosi di schiena.
2
Masunaga ha incentrato il suo lavoro sul concetto
dei meridiani\funzione e non semplici ‘stradine’,
appartenenti all’intero corpo usando la metafora
dell’ameba!!!