Shiatsu News 71 - Speciale XXXIII Convegno Nazionale FISieo

7 Speciale XXIII Convegno RELATOR I Elisabetta Rigoni, operatore professionista ed insegnante di shiatsu, pratica Qi Gong da molti anni con Franca Bedin. Pratiche mattutine 7.15-8.00 Rossi Eva è diploma in Shiatsu, presso l’istituto ITADO 1999 (Torino), e successivamente iscritta all’albo professionale della Fisieo 2003. Diploma Insegnante di Shiatsu ( Istituto Itado Torino). Diploma in Biodinamica Craniosacrale all’International School of Biodynamic Craniosacral Therapy (Torino). Formazione in Fiori di Bach presso la Bach Foundation (Firenze). Formazione in Biomagnetismo Integrale (Genova). Insegnate Yoga Integrale, Meditazione e Anukalana (Firenze) CONI, Yoga Alliance come E-RYT-500 (expert teacher), Insegnante di Yoga in Gravidanza e Postparto riconosciuto Yoga Alliance e CSEN, Insegnante di Yoga per Bambini riconosciuto CSEN/CONI, Diploma Insegnante yoga presso Yogis Academy (Ananda Marga Gurukula). Elisabetta Eva Rigoni Rossi QI GONG DEI SEI SUONI LIÙ ZÌJUÉ I “Sei Suoni di Guarigione” sono una pratica di Qi Gong molto antica, il cui scopo è quello di riequilibrare il Qi nei 5 organi pieni (fegato, cuore, milza, polmone, rene) oltre che nel triplice focolare. L’esercizio si compone di sei parti, ciascuna delle quali consiste nell’emissione di un particolare suono accompagnato da un movimento del corpo in relazione con il meridiano dell’organo che si va a stimolare. Suono e movimento vengono ripetuti per sei volte. Questa sinergia di suono e movimento genera una potente vibrazione interna che stimola gli organi ottenendo un riequilibrio energetico degli stessi e un benefico effetto anche sul relativo viscere. All’inizio e alla fine della pratica e nel passaggio da un suono all’altro si esegue un movimento di regolazione. ANUKALANA YOGA, L’ASCOLTO PROFONDO NELLA PRATICA Anukalana che significa “Integrazione” ed è un approccio alla pratica dello Yoga e della Meditazione che, basandosi sull’antica tradizione del Tantra, integra elementi di discipline che ne condividono scopi e principi. È uno stile fluido e morbido che rende possibile adattare questa disciplina alla costituzione e alla personalità differenti di ciascuno, velocizzando i tempi con cui si manifestano i benefici e le trasformazioni profonde. Il movimento fluido è basato sull’ascolto sottile e profondo delle sensazioni e del bisogno del corpo di attivare micromovimenti per trovare il suo spazio ottimale all’interno della posizione, aprendo il movimento fin dove è piacevole e rimanendo in questo spazio fino a quando si è in una sensazione di benessere. La posizione diventa così uno spazio vuoto e vivo, un luogo da esplorare consapevolmente, fino a raggiungere la forma dell’asana, senza chiudere niente, rimanendo aperti, accoglienti e in ascolto profondo. Anukalana yoga si avvale anche delle più recenti scoperte in campo anatomico (studi sulla fascia e sulla biomeccanica), sviluppando così una pratica che rispetta il corpo in tutti i suoi sistemi e apparati e apre la mente in modo naturale predisponendola alla meditazione.

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