Page 28 - Shiatsu News 40-giugno luglio 2013

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Il Monte esprime l’essenzialità e
tempestività dell’azione: per sca-
lare una montagna bisogna por-
tarsi solo ciò che è strettamente
necessario rinunciando a tutto
ciò che rappresenterebbe solo un
inutile fardello. Bisogna inoltre
scegliere accuratamente il tem-
po, del calendario, ed il tempo,
meteorologico, adatti a portare a
termine la propria impresa.
A volte è necessario ritirarsi nel-
la quiete e nella solitudine per
rinnovarsi, per ritrovarsi e per
poter poi ritornare.
Nella tradizione orientale vi
sono innumerevoli storie di “
uo-
mini della montagna
”: così ve-
nivano definiti gli “
immortali
taoisti
che si ritiravano in medi-
tazione sui monti.
Narra un aneddoto che un gior-
no, mentre
Buddha
si trovava
da lungo tempo in eremitaggio
nella foresta, impegnato in un
durissimo regime di peniten-
za, digiuno e meditazione, pas-
sarono nei pressi due musicisti
che discutevano animatamen-
te tra loro sulla corretta accorda-
tura degli strumenti. Uno soste-
neva che se le corde sono troppo
tese rischiano solo di rompersi,
l’altro che se sono troppo lasche
n. 40 - Giugno-Luglio 2013
NEWS
SPECIALE
XXIV CONVEGNO NAZIONALE
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Esagramma 52 Stabilità
(La Quiete, Il Monte)
Gen
La sentenza
Stabilità.
Tieni composta la tua schiena (fino
a) non percepire più il tuo corpo.
Opera (solo) nel tuo ambito senza ba-
dare alla tua gente: non è un errore.
Commento alla Sentenza
Stabilità significa: stare fermi.
Stare fermi quando è tempo di sta-
re fermi, procedere quando è tempo
di procedere: così moto e quiete non
mancano il momento giusto.
Questa via è splendida e luminosa.
Stare fermi nella quiete è stare fermi
nel proprio posto.
I Trigrammi superiore e inferiore
sono esattamente gli stessi (il Monte
) e non hanno corrispondenza.
Per questo è detto: «non percepire
più il tuo corpo; opera (solo) nel tuo
ambito senza badare alla tua gente:
non è un errore».
È molto evidente il riferimento
alle pratiche tradizionali di
cen-
tratura
e
meditazione
.
Il testo riporta più volte l’agget-
tivo possessivo, tradotto qui con
“tuo” (corpo, schiena, ambito,
gente), ma che in cinese può si-
gnificare indifferentemente mio,
tuo, suo, nostro, vostro, loro. Il
paradosso è quello di dimentica-
re se stessi e gli altri, ma di rima-
nere completamente in se stessi.
Ciò corrisponde ad una condi-
zione, non solo mentale, ma psi-
co-fisica, che oggi viene spesso
definita in occidente “
mindful-
lness
”, che significa totale pre-
senza e consapevolezza del mo-
mento presente,
qui ed ora
.
È interessante notare che l’
Esa-
gramma Ombra
del 52, cioè quel-
lo che esprime la condotta non
opportuna nella situazione, è il
13
,
Associarsi con gli altri
. Ciò
spiega perchè durante La Sta-
bilizzazione non sia opportuno
“badare agli altri”. Ciò non si-
gnifica disinteressarsi degli altri,
ma piuttosto trovare i momenti
giusti per poter stare con se stes-
si, e questo “non è un errore”.
Nel commento si paragonano le
due Montagne che compongono
l’Esagramma a due persone se-
dute vicine, ma che non intera-
giscono perchè ognuna è assor-
ta in se stessa, come i monaci se-
duti in meditazione uno accanto
all’altro.
Non si tratta in realtà di isola-
mento, ma di interazione ad un
livello superiore e spirituale.
Tutti viviamo momenti analoghi
quando siamo quietamente as-
sorti nelle nostre occupazioni o
nei nostri pensieri, ed inconscia-
mente, senza interagire diretta-
mente con loro, avvertiamo in-
torno a noi la presenza rassicu-
rante delle persone care a loro
volta intente nelle loro tranquil-
le attività.
La quiete non è immobilità e
non esclude l’attività. Si tratta
invece di imparare a “stare fer-
mi quando è il momento di sta-
re fermi” ed a “procedere quan-
do è il momento di procedere”,
anche se, per la nostra mentali-
tà, staccare, riposarsi o rimanere
inattivi senza far niente, quan-
do non c’è niente di significativo
da fare, può diventare una vera
e propria impresa ed una sfida
con se stessi.